Il giardino che cura

C’è un giardino da salvare, la nostra terra, e ormai malinconicamente illuminati sulla assoluta sconsideratezza dell’umanità, non si può aspettare che sia finita la guerra (le guerre?) come ha fatto Beverley Nichols nel 1946, per metter mano a vanga, rastrello e semi. Il suo bellissimo Merry Hall (Lindau 2017, traduzione di Natalia De Martino) è l’appassionato racconto

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Parola, dono da custodire

Infodemia. È una parola che nasce dall’unione di due: «informazione» ed «epidemia». È la malattia diffusa e contagiosa che colpisce le persone esposte a una quantità enorme di informazioni difficilmente controllabili o per la complessità del problema, o per la leggerezza con cui si divulgano notizie da fonti incerte o perché qualcuno diffonde intenzionalmente falsità, per

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Ogni vita è sorella

Istintivamente ogni vita ci commuove, ci appassiona fino allo spasimo in sua difesa. Siamo rimasti con il respiro sospeso e le mani alzate in preghiera per la vita di Rayan Awram, il bambino di cinque anni caduto in un pozzo a Bab Berrad, nel Nord del Marocco sulle catene montuose del Rif, proprio come quarant’anni fa

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Anna e la Russia di Putin

L’esercito. Quello che ha invaso l’Ucraina, con la lunghissima fila di tank diretta a Kiev, e gli stessi tank ammonticchiati in immagini surreali, l’uno sull’altro come un domino malriuscito. Comincia con quello sterminato «luogo chiuso come una prigione. Anzi no, è una prigione, solo che lo chiamano diversamente» (15), comincia con l’esercito questa «Ri-lettura» d’obbligo e d’affetto di Anna

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